Frutta secca - il classico
Il metodo di essiccazione non è solo lo standard assoluto oggi, ma anche la forma più antica di essiccazione della frutta. In passato, i datteri, l'uva o i fichi cadevano dagli alberi e venivano essiccati con il calore del sole, mentre oggi la frutta viene raccolta o essiccata.
Per disidratare la frutta, la si fa essiccare in forni speciali o in disidratatori a basso calore. A seconda delle dimensioni del frutto, viene essiccato intero o in pezzi o strisce più piccole. È importante che i frutti non si tocchino tra loro durante l'essiccazione, altrimenti si attaccano. L'essiccazione fa sì che la frutta perda acqua, mentre il contenuto di zucchero rimane invariato. Questo rende il sapore molto più intenso. Possono essere essiccati a temperature comprese tra 0 e 70 °C. Ma attenzione: se la temperatura è troppo alta, la frutta perde sapore, aroma e vitamine. Per questo motivo utilizziamo un processo di essiccazione delicato per la nostra frutta. Quando il contenuto d'acqua è solo del 20% circa, possono essere imbustate! Un dato divertente: dieci chili di mele si riducono in un chilo di anelli di mela dopo la lavorazione.
Altri produttori aggiungono zolfo o conservanti alla frutta secca per garantire un colore vivace e prevenire la marcescenza. Tuttavia, poiché il processo di essiccazione contribuisce già in gran parte al processo di conservazione, lo zolfo ha solo un effetto minore. Per questo motivo non utilizziamo alcun additivo nella nostra frutta secca - anelli di mela, cachi, strisce di mango e molto altro.
Frutta soffiata con un tocco di croccantezza in più!
Invece di popcorn e flips, amiamo semplicemente sfogliare la nostra frutta! Ed è piuttosto veloce. La frutta viene riscaldata sottovuoto e l'acqua viene rimossa entro 1 o 3 minuti. Questa evapora in modo esplosivo a causa dell'improvviso cambiamento di pressione e "puff", la frutta si gonfia leggermente e si solidifica in questo stato. L'eliminazione di tutta l'acqua crea un effetto di croccantezza quando la frutta viene mangiata. Con i prodotti KoRo, potete acquistare tutti i vostri frutti preferiti, come banane, mango e ananas, in versione soffiata con un effetto croccante extra.
La liofilizzazione: un processo speciale
Quando la frutta viene liofilizzata, la forma cambia solo leggermente. Ciò è dovuto allo speciale processo che utilizziamo: la sublimazione. Questo processo ha origine nella chimica e significa che l'acqua congelata passa immediatamente dallo stato solido a quello gassoso quando si trova nel vuoto. La fase liquida viene semplicemente saltata.
La frutta viene conservata mediante liofilizzazione e poi surgelata a basse temperature. Il calore crea il vuoto e l'acqua congelata si trasforma direttamente in vapore acqueo. Questo ci permette di rimuovere quasi tutta l'acqua dalla frutta senza modificarne la forma. A seconda del tipo di frutta, la liofilizzazione può durare fino a 24 ore e richiede quindi molto tempo ed energia. Per questo motivo la frutta liofilizzata è anche più costosa di quella disidratata. Ma vale la pena aspettare: è di gran lunga il metodo più delicato, in quanto il colore, la forma, il gusto e i valori nutrizionali sono preservati in misura elevata rispetto alla versione essiccata. Le fette di lamponi, pesche e fragole liofilizzate sono quindi ideali anche come guarnizione gustosa e decorativa.